NON POSSIAMO.
Adesso, in questo frangente innegabilmente tremendo, è il centro (e l’incipit) di ogni nostra comunicazione e pensiero.
La limitazione delle libertà a cui eravamo abituati al punto di darle per scontato, è uno dei piani di sofferenza tremenda, per tutti.
E’ vero, dal livello di partenza (solo pochissimi giorni fa), il confronto avviene per riduzione di ciò che potevamo fare, e adesso (adesso! ripetiamocelo) non più.
Ma se per un momento, anziché dedicarci al confronto col passato (sì, solo qualche giorno addietro), e quindi con ottica “non possiamo più”, ci fermiamo a pensare a cosa POSSIAMO FARE ADESSO (e che dovremmo/potremmo velocemente comprendere che non è per niente scontato, né garantito che potremo ripetere domani), forse scopriremmo la potenza del momento-ora.
ADESSO POSSIAMO RESPIRARE, adesso possiamo stare in piedi, adesso possiamo vedere il sorriso di qualcuno.
Quante altre cose possiamo fare ora?
Vi va di aiutarmi ad elencarle?
Chiedo partecipazione nel rendere presente il presente, non più dato per scontato: commentiamo, per ricordarci reciprocamente cosa possiamo fare ora.
Ad esempio io posso permettermi (e non è scontato) di proporvi delle pratiche Yoga con metodi alternativi; per non fermare la nostra Unione nella pratica.
RESTIAMO VICINI nonostante la distanza🌺☀️🌈
passerà anche questa